Si è persa l’ennesima occasione per fare la differenza in positivo.
LA TIM NEGA LA POSSIBILITÀ DI RICORRERE AL LAVORO INTERAMENTE DA REMOTO AI GENITORI DI MINORI UNDER 14.
Attraverso la Legge 24 Febbraio 2023, n 14 lo Stato italiano ha promosso il lavoro in Smart working per le categorie dei lavoratori fragili e genitori di minori fino al 30 giugno 2023.
La nostra azienda ha scelto di prorogare il lavoro interamente da remoto ai “fragili” ma non ai genitori di under 14.
A livello legale, poteva probabilmente farlo, del resto abbiamo già il lavoro agile. Ma quanta superficialità e indifferenza in questa scelta!
Le motivazioni per le quali la TIM ha scelto di tutelare i fragili sono facilmente intuibili ed evidentemente sono state comprese (Bene!), mentre le attenzioni oggetto della Legge per i genitori di minori probabilmente non sono state capite dalla nostra Azienda e vale la pena puntualizzare con questo comunicato.
Probabilmente la TIM ha visto ha ritenuto eccessiva l’attenzione verso il genitore, che in fin dei conti ha solo un bambino piccolo a casa. MALE. Molto MALE!
L’attenzione del legislatore non era per il genitore, ma per il bambino.
Bambini, i nostri, che dopo questo assurdo contraddittorio e devastante periodo pandemico sono le vittime più fragili colpite dalla follia che trasversalmente ha toccato tutta la società.
Bambini che manifestano problemi e stanno sempre più spesso seguendo percorsi terapeutici per riequilibrare gli scompensi morali e sociali di cui sono stati vittime, Bambini a cui sono state imposte le scelte dello Stato e dei genitori in merito alla contraddittoria pratica vaccinale, BAMBINI AI QUALI LA PRESENZA IN CASA DEI GENITORI SAREBBE SICURAMENTE DI CONFORTO E GUIDA…e chiunque con un po’ di retorica potrebbe alimentare all’infinito questo approccio didascalico sugli effetti negativi subiti dai nostri figli…ma evidentemente mal consigliata la TIM non ha voluto considerare nulla di tutto questo. Però organizza i campi estivi …Certo welfare di cui lusingarsi.
Se è questa quindi l‘attenzione che l’azienda pur avendone i mezzi e l’opportunità legislativa manifesta nei confronti dei bambini, immaginatevi cosa ci toccherà a breve con lo smembramento della nostra Azienda.
Scrivemmo dettagliatamente sullo scorporo varie volte e da molto tempo… e ora rileggendo le nostre denunce ci scoprono profeti? Finalmente anche i più blasonati Sindacati si stanno svegliando dal torpore in un periodo che solo “accidentalmente” si trova ad essere la vigilia delle elezioni.
Ma si può chiamare Profeta colui che vedendo cedere una diga in montagna preveda la discesa dell’acqua a valle?
Oppure bisogna chiamare stolto colui che anziché correre ai ripari per tempo aspetta di vedere l’acqua dentro casa per preoccuparsene? Scusate la digressione off-topic, ma giorno dopo giorno, e lo vedete anche voi dagli ordini di servizio, si aggiunge un mattone dopo l’altro sul muro che spaccherà la nostra azienda.
Ma torniamo al punto!
ORA NON E’ MAI TARDI PER PORRE RIMEDIO AD UN ERRORE, non solo è sinonimo di intelligenza ma il ravvedimento alla luce della richiesta di attenzione per la categorie dei bambini, dovrebbe essere il pane per l’anima di chi, per via del peso della gestione di una grande azienda come la nostra, spesso si trovi a dover decidere tra i mali minori sopportandone il carico.
Pietro … Ripensaci, non stai facendo un favore al genitore, ma al bambino.
02/03/2023
COBAS TIM PIEMONTE
cobastimpiemonte@cobaslavoroprivato.it
Riferimento territoriale 3356337922 Alessandro Sposato