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FIBERCOP ha convocato le RSU transitate il 1 luglio scorso per discutere due temi. Le uscite in ART. 4 Legge Fornero e la seconda tranche del Premio di Risultato del 2024. E’ il primo incontro nazionale con il quale l’Azienda ha voluto recuperare un aspetto che ha coinvolto molti colleghi e colleghe esclusi dagli accordi precedenti in TIM

SULLA PROPOSTA AZIENDALE DI USCITA IN ISO PENSIONE

Il numero di uscite riguarda circa 1800 persone. La data di cessazione del rapporto di lavoro è 28 Febbraio 2025 – FINESTRA UNICA DI USCITA

Termine entro i quali maturare i requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia o anticipata 28 febbraio 2030. 

A livello operativo il calendario sarà questo :

Oggi sottoscrizione.

Domani comunicazione ai dipendenti dell’inizio della procedura per le adesioni

Entro il 13 ottobre il tempo utile per formulare l’adesione

Dicembre l’INPS restituirà a scaglioni le certificazioni

La gestione a quel punto contatterà le persone

Febbraio iniziano le formalizzazioni 

LA POSIZIONE DEI COBAS e il loro intervento :

Prima di entrare nel merito della proposta abbiamo ritenuto necessario ricordare che una nostra RSU Alessandro Pullara non è stata presente all’incontro perché dichiarata decaduta dal suo ruolo da Confindustria e dall’Azienda.

Una decisione grave che NON trova riscontro in alcuna norma ne accordo vigente, che l’Azienda ha deciso di adottare dopo che il nostro delegato ha cambiato residenza e dopo aver subito pressioni da parte di una delle organizzazioni sindacali confederali. Ribadiamo che c’è una assenza di norma e agiremo per comportamento antisindacale anche se questo non ci impedirà di proseguire nell’Azione sindacale in attesa delle prossime elezioni RSU.

Oltre a pensare alle uscite di molte persone – che sono quasi il 10% della forza lavoro totale – abbiamo ribadito che è necessario arrivare presto alla definizione dettagliata del piano industriale anche perché gli scenari del settore sono abbastanza inquietanti. Abbiamo chiesto che l’accordo sulle uscite venisse accompagnato da un impegno per un piano assunzionale, magari andando a pescare non solo tra le nuove competenze, ma anche attingendo nel mondo degli appalti costantemente in crisi.

Come il resto della delegazione sindacale abbiamo, anche noi, ribadito la necessità di andare a discutere subito la contrattazione di secondo livello per affrontare una serie di questioni legate alla nuova azienda ma anche il tema sul LAVORO AGILE visto che da tempo i colleghi e le colleghe sollecitano le organizzazioni sindacali a prendere l’iniziativa su questo. Fra l’altro esiste una proposta che è stata sottoscritta da migliaia di persone, proposta inviata a tutte le OO.SS. e anche all’Azienda e che secondo noi rappresenta una buona base di discussione per dare delle risposte concrete ad un problema molto sentito.

In merito all’accordo abbiamo chiesto l’inserimento di una clausola che garantisca le persone in caso di modifiche delle normative in termini di pensioni e che riguardi ad esempio gli spostamenti in avanti delle finestre oppure il passaggio dal sistema misto a quello contributivo. Visti i chiari di luna e considerato che siamo in presenza di un Governo apertamente nemico dei lavoratori e delle lavoratrici ci sembra il minimo.

Su questo aspetto l’Azienda ha inserito la clausola per altro già presente in altri accordi. 

Abbiamo chiesto all’azienda una valutazione seria sulla possibilità di integrazioni sugli assegni di ISOPENSIONE considerato che in passato molte persone rinunciarono a causa degli importi bassi. Questa richiesta è basata anche sul fatto che i nostri salari non sono adeguati al costo della vita, il potere d’acquisto è uno dei peggiori d’Europa e che il CCLN è ancora non rinnovato.

Su tale tema l’Azienda ha escluso interventi di questo tipo al momento, non ha escluso che in futuro possa rivalutare tale sua posizione. 

Nel testo dell’accordo sono anche inseriti impegni per individuare forme di incentivo all’esodo.

LE RSU DEI COBAS HANNO FIRMATO RITENENDO SODDISFACENTI TUTTE LE CONDIZIONI POSTE.

PREMI DI PRODUZIONE SECONDO SEMESTRE 2024

L’Azienda a questo punto ha sottoposto alle RSU e alle OO.SS. un testo relativo all’adeguamento del vecchio accordo sul PDR sottoscritto in TIM da estendere per il secondo semestre 2024 a tutto il personale transitato.

Come Cobas abbiamo sempre ritenuto eccessivo l’obiettivo target sull’EBITDA (fissato al 90%) per il pagamento del Premio e l’inserimento degli ONERI NON RICORRENTI nella base di calcolo dello stesso. Fra questi oneri che contribuiscono alla formazione del EBITDA, va ricordato, ci sono non solo le eventuali sanzioni di AGCOM (ricorrenti quando eravamo in TIM), ma anche gli accantonamenti per uscite in ART 4. Abbiamo ribadito, come già fatto nella mattinata sul primo argomento, che non avendo letto il Master Service Agreement (cioè l’appalto garantito da TIM verso FIBERCOP), non avendo un piano industriale in mano e non essendo ancora chiari quali siano le prospettive di ricavo di questa azienda, firmare un accordo in assenza di queste BASI non ci sembrava corretto.

Per tali motivi sostanziali NON ABBIAMO RITENUTO DI FIRMARE L’ACCORDO

Ad ogni modo l’erogazione del Premio avverrà a MAGGIO 2025 se si verificheranno le condizioni indicate nell’accordo.

Roma 26/09/2024

COBAS FIBERCOP