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Dopo un anno di silenzio e una separazione che assomiglia sempre più ad un FLOP, in FIBERCOP si voterà per l’elezione dei delegati e delle delegate RSU/RLS il 22 e 23 GENNAIO 2025.

Sarà una elezione difficile: Separati dai nostri colleghi e dalle nostre colleghe di TIM, con 1800 persone circa alle porte pronte a lasciarci, con altre migliaia in attesa di un successivo accordo e con la proprietà che ha un unico obiettivo: lavorare per la fine delle TLC così come le conosciamo, abbandonare l’attuale struttura di rete, realizzare una gigantesca operazione speculativa immobiliare con le migliaia di sedi che resteranno vuote nelle sue mani.

I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DI FIBERCOP DOVRANNO DECIDERE SE HANNO ANCORA BISOGNO DEI COBAS. Una forza sindacale che in questi anni si è battuta, e non a parole, contro la separazione, per TIM UNICA E PUBBLICA come soluzione ai mali della nostra azienda e come base di partenza per il riassetto del settore delle TLC.

Ovviamente senza tralasciare le tutele dei diritti delle persone, spesso maltrattate nella professionalità ed economicamente.

I COBAS sono per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Per anni abbiamo visto i regali fatti dal sindacato confederale con l’introduzione di ammortizzatori sociali (CDS-CDE) che hanno solo fatto risparmiare soldi a TIM. Soldi puntualmente finiti nelle tasche degli AD. La riduzione dell’orario è legata anche all’introduzione delle nuove tecnologie che impone un taglio drastico al personale.

Per l’estensione del LAVORO AGILE che garantirebbe una migliore tutela delle persone ormai costrette a ritmi metropolitani infernali.

Per l’introduzione di vincoli seri nella modifica degli orari di lavoro, regalata dai sindacati confederali alle aziende nel CCNL (in fase di rinnovo) e negli accordi aziendali.

Avere dei delegati e delle delegate COBAS nelle trattative locali e nazionali significa ancora oggi avere trasparenza sulle modalità di conduzione di una discussione con l’Azienda e soprattutto persone che rappresentano lavoratori e lavoratrici senza secondi fini e senza PROTOCOLLI DI INTESA FIRMATI (e magari tenuti segreti).

Avere un maggior numeri di delegati e delegate Cobas significa anche evitare nuovi accordi truffa sugli ammortizzatori sociali con i quali abbiamo pagato – dal 2013 ad oggi – buone uscite agli AD e prepensionamenti, senza adeguati miglioramenti salariali.

Le Organizzazioni sindacali tradizionali ci hanno impiantato la cultura della rassegnazione. Al massimo ci hanno portato da un legale per vedere tutelati alcuni diritti.

FARE UN PASSO AVANTI:

E’ quello che chiediamo sempre. I diritti si conquistano con un po’ di sano protagonismo. E noi in FIBERCOP abbiamo ancora il privilegio (rispetto a tanti altri settori lavorativi) di poterlo esercitare.

Per questo e come al solito quando si presentano appuntamenti come questo chiediamo ai lavoratori e alle lavoratrici di fare un passo avanti.

LE NOSTRE LISTE SONO APERTE ALLE CANDIDATURE INDIPENDENTI.

Roma 07/12/2024

COBAS FIBERCOP