Il 10 Giugno 2024 è convocato l’incontro presso UNINDUSTRIA per discutere della Cessione di Ramo D’Azienda NETCO a FIBERCOP SPA, Azienda del Gruppo.
La procedura di cessione è abbastanza chiara in termini di legge ed è regolata dall’ART. 47 della Legge 428 del 1990 e dall’ARTICOLO 2112 del Codice Civile.
Le RSU COBAS PARTECIPERANNO all’ incontro.
In questo passaggio, porteremo con noi il CCNL delle TELECOMUNICAZIONI, tutti i regolamenti di TIM ed il contratto integrativo.
Al momento del conferimento cesserà per i dipendenti transitati in FIBERCOP l’accordo del 12 aprile 2024 sulla CDS, perché in FIBERCOP non c’è la solidarietà.
La comunicazione aziendale indica, inoltre, che CONTESTUALMENTE AL CONFERIMENTO inizierà l’acquisto delle azioni che TIM detiene in FIBERCOP da parte di quello che sarà il nuovo azionista di maggioranza: OPTICS BIDCO spa…uno scatolone.
LE NOSTRE INQUIETUDINI sono relative al fatto che le norme che regolano i rapporti di lavoro nel nostro Paese, sono in questo momento tutte favorevoli alle imprese. In assenza di una mobilitazione sindacale, degna di tale nome, possiamo aspettarci di tutto e non abbiamo alcuna fiducia né nelle organizzazioni sindacali confederali né nei guru delle azioni legali pronti a far soldi sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici.
Per farvi capire meglio pescando nella nostra recente memoria:
Nel MARZO 2016 Vivendì divenne azionista di maggioranza della TIM. Nel 2016 Micheli, a nome dell’allora AD CATTANEO, si presentò in Azienda comunicando la disdetta di tutti gli accordi sindacali integrativi. La situazione con KKR nuova proprietaria può avere la stessa dinamica e non c’è nessuna garanzia a tutela di quanto conquistato negli anni in Tim, anzi EX TIM.
Alla luce di queste considerazioni vale la pena chiedersi…CHI GARANTISCE COSA? PER QUANTO TEMPO? CHI ci GARANTISCE che KKR non vorrà disdire un eventuale integrativo di armonizzazione esattamente come fece Vivendì?
Chi ci garantisce che il prossimo anno KKR non vorrà uscire dal CCNL delle TLC, come ad esempio pensa di fare ASSOCONTACT?
SONO PILLOLE DI PREOCCUPAZIONE LE NOSTRE, nulla di più. A queste aggiungiamo “L’EMERGENZA ASSILT”.
Con il passaggio del personale NETCO a FIBERCOP decadranno quasi il 40% dei delegati e delle delegate elette dai lavoratori perché il REGOLAMENTO ATTUALE di ASSILT prevede che appunto delegati e delegate siano di TIM e non delle Aziende del Gruppo.
È una notizia inquietante. Nei prossimi giorni AZIENDA e SINDACATI si incontreranno per mettere mano al regolamento. Fino a quando? Fino al Closing? E dopo?
Quando il passaggio a OPTICS BIDCO spa sarà completato, chi verserà le quote del personale in ASSILT? E il nuovo regolamento ASSILT che eventualmente dovesse essere approvato nelle prossime settimane, prevederà l’adesione di Aziende fuori dal Gruppo? Vodafone, ad esempio, l’ASSILT non lo ha.
Roma 06/06/2024
COBAS TIM