Passati 2 mesi dalla Firma degli accordi del 4 Agosto, richiamiamo l’Azienda ad alcuni chiarimenti. Le segnalazioni dei colleghi e delle colleghe ci indicano che l’Azienda sta
interpretando gli Accordi in modo errato.
Il tema è il Recupero dei Permessi TIM MAMMA\PAPA’ e Acausali, per facilitare il chiarimento fisseremo i punti controversi di alcune comunicazioni aziendali che speriamo siano solo dovute alla confusione e alle difficoltà del momento, come già accaduto in queste settimane sul tema Pianificazione Ferie :
- L’accordo del 4 agosto, ribadito da un post sulla Intranet aziendale che ne esaltava questi passaggi, prevede la possibilità di recupero dei predetti permessi a partire dal 1 settembre come recita il seguente estratto –
- ” Per il personale che attesta la propria presenza in servizio attraverso timbratura in postazione e opera attraverso l’utilizzo della barra telefonica, l’Azienda, a partire dal 1 settembre 2020, consentirà l’applicazione della disciplina dei ritardi in compensazione e franchigia, di cui all’accordo 4 dicembre 2019, nonché il recupero dei permessi Mamma e Papà e dei permessi a recupero ex accordo 18 luglio 2019 anche in lavoro agile.” (punto 5 accordo transitorio 4\08\20)
- Si stabiliscono quindi le 2 condizioni per le quali si possa recuperare dl 1 settembre (TIP e BT) e non altre, mentre per il restante personale si definisce questo affidamento:
- “Per il restante personale operante su turni verranno avviate le verifiche tecniche propedeutiche ad estendere le medesime condizioni.” (punto 5 accordo transitorio 4\08\20).
Non ci sono altre condizioni, né in questo accordo né in quelli del 18\07\2019 e del 04\12\2019,
Non ci saremmo aspettati quindi che venissero introdotte ULTERIORI CONDIZIONI NON CONDIVISE…Anzi ci saremmo aspettati che a 2 mesi dalla firma e un mese dalla partenza dell’accordo VENISSERO INDICATE CON CHIAREZZA LE MODALITA’ DI RECUPERO PER IL RESTANTE PERSONALE. Abbiamo apprezzato il rinvio della scadenza per i recuperi, sintomo secondo noi di una difficoltà aziendale, ma non si può pregiudicare quanto già stabilito.
Inoltre alcune motivazioni alla base del diniego di recupero dei permessi per alcuni lavoratori e lavoratrici, stanno nella DIFFERENZA TRA “TURNISTI e NORMALISTI”…UNA DIFFERENZA che non trova riscontro in alcuno degli accordi citati e che condannerebbe i secondi a non poter recuperare i permessi presi.
Le spiegazioni finora fornite, tutte verbali, quindi non trovano al momento alcun riscontro. Semmai ci sono diversi turnisti che a oggi non possono recuperare, non sappiamo nemmeno quando potranno e se la scadenza della proroga sarà sufficiente.
Chiediamo quindi una immediata rettifica delle comunicazioni che su alcuni reparti stanno passando e il riconoscimento di tutti i recuperi effettuati e certificati dalla timbratura in postazione e l’utilizzo della barra telefonica, in alternativa, disattendere accordi sindacali appena firmati definirebbe un inizio di autunno poco incoraggiante.
Roma 10/10/2020
RSU COBAS TIM