Come Cobas Abramo Customer Care della sede di Montalto Uffugo riteniamo che la situazione in cui si sono venuti a trovare i dipendenti sia ormai insostenibile e necessiti di una presa di posizione forte da parte dei lavoratori e delle lavoratrici di tutte le sedi.
Siamo stati esclusi, a riunione iniziata, dal tavolo del 4 febbraio senza un motivo valido nonoAnteprima (si apre in una nuova scheda)stante fossimo stati regolarmente convocati 24 ore prima.
Abbiamo inviato formale richiesta di incontro ai Commissari Giudiziali chiedendo delucidazioni e rassicurazioni in merito ai pagamenti, richiesta a cui non abbiamo avuto a tutt’oggi alcuna risposta.
Riteniamo, anche alla luce di quanto emerso dall’incontro dei Sindacati Confederali con il Tribunale di Roma, che la misura sia colma e che non si possa più aspettare. I lavoratori e le lavoratrici Abramo di tutte le sedi, calabresi e non, esigono rispetto e certezze. Non è possibile che chi ha costruito e mandato avanti realmente l’azienda viva situazioni di drammatica incertezza, precarietà e vera e propria miseria
Pretendiamo pagamenti puntuali e chiarezza nelle comunicazioni.
Inoltre vogliamo manifestare la nostra solidarietà con i lavoratori e le lavoratrici a progetto che si sono mobilitati nelle ultime ore e pretendiamo anche per loro miglioramenti contrattuali e garanzie occupazionali, oltre che su pagamenti e crediti.
Siamo solidali anche con i 1000 lavoratori e lavoratrici del gruppo Abramo a rischio licenziamento in Albania e crediamo che sia importante dare voce anche ai nostri colleghi e colleghe albanesi.
Per questi motivi come Cobas proclamiamo sciopero (intero turno) per giovedì 24 febbraio su tutte le sedi della Abramo Customer Care e parteciperemo al presidio già indetto per la stessa giornata a Cosenza.
Invitiamo anche la cittadinanza calabrese e di tutta l’area urbana di Cosenza ad aderire alla protesta e partecipare ai presidi che si terranno a Catanzaro, Crotone e Cosenza.
23/02/2022
Cobas Abramo Customer Care – Montalto Uffugo