Le ferie estive giungono al termine. Dal 29 Agosto 2019 ci sono stati alcuni incontri tra Cgil-Cisl-Uil e azienda che si sono risolti con un nulla di fatto: a parte gli spostamenti da commessa a commessa ancora in atto, non sono stati menzionati numeri per la commessa Poste e non è dato sapere che tipo di accordo l’azienda ha con Tim (soprattutto vorremmo sapere la durata per le commesse Tim).
Cosa strana e che ci fa riflettere è che se fino a ieri l’azienda paventava esuberi dando la colpa al committente principale (TIM), oggi quest’ultima ha addirittura avanzato un piano di assunzioni (parliamo di almeno 100 stabilizzazioni con il d.l. Dignità) da adottare nei siti di Catanzaro e Crotone. Ci fa piacere che dall’oggi al domani si siano risolte tutte le problematiche e addirittura si parli di assunzioni. Ma crediamo ben poco alle favole. Ed invitiamo tutti i colleghi a non pensare che ora sia tutto risolto. Siamo solo numeri per l’azienda, da spostare a piacimento. Da mandare in F.I.S. ogni qualvolta lo voglia. Non abbassiamo la guardia!
Sicuramente, per le nuove assunzioni che la Abramo ha dichiarato di volere fare, dovrebbero avere precedenza i lavoratori e le lavoratrici che per anni hanno dato l’anima, facendo innalzare gli introiti alla Abramo C.C, e che sono rimasti a casa per effetto sia del decreto dignità e sia per la “crisi” che l’azienda ha messo in atto da Gennaio a Luglio 2019, con l’applicazione di ammortizzatori sociale come il F.I.S.
L’azienda, invece, vuole procedere alla stabilizzazione di nuove risorse che forse con il mondo del call-center non hanno mai avuto nulla a che fare.
Le assunzioni sono sempre cosa gradita nella nostra terra, ma i lavoratori che hanno fatto grande la Abramo nel corso degli anni e che non sono mai stati stabilizzati per non si sa quale motivo andrebbero premiati con un contratto di stabilizzazione. Anche perché tale accordo è presente nella piattaforma di secondo livello stipulata tra i sindacati stessi e l’azienda.
Sulla sede di Montalto Uffugo, poi, nessuna menzione su nuove commesse, incrementi. Nulla. Come se fossimo l’ultima ruota del carro.
E’ datato 16/19/2019 un altro comunicato da parte dei sindacati che evidenziano il ritardo nei pagamenti e nella visione della busta paga.
Bene, pensiamo che un giorno di ritardo nel pagamento degli stipendi ( che avviene raramente e in concomitanza del 15 del mese con la domenica) non sia preoccupante. Diventerebbe preoccupante se il ritardo cominciasse ad essere cronico e si parlasse di giorni di ritardo. Sulla visione della busta paga , invece, negli ultimi mesi abbiamo notato che questa o è visibile dopo l’avvenuto pagamento e comunque sempre dopo la data della valuta. Chiediamo all’azienda di anticipare la visione a giorno 12 del mese (ad esempio), in modo da non creare allarmismi e preoccupazione tra i dipendenti.
E rimaniamo perplessi quando notiamo che alcune figure decennali dell’azienda con contratto ad 8 ore e ruoli importanti, e parliamo del sito di Montalto Uffugo in particolare, decidono di dimettersi per passare alla concorrenza.
Ma noi chiediamo di più a questo punto, lanciando una collaborazione con gli altri sindacati già presenti in azienda.
Visto che tutto è rientrato, e visto che sono due anni che non si percepisce un euro di premio di produzione, chiediamo all’azienda:
- Inquadramento al quarto livello del CCNL per tutti i dipendenti Back Office di tutti i siti che abbiano almeno 5 anni di anzianità di servizio e che stiano svolgendo, o che hanno svolto per almeno 12 mesi, attività di back-office.
- Un una tantum per premiare i dipendenti a tempo indeterminato che in questi due anni hanno dato tantissimo all’azienda non avendo comunque riconosciuto nulla sul piano remunerativo.
- Prima di procedere ad eventuali nuove assunzioni, procedere con la stabilizzazione oraria dei dipendenti a 4 ore con il passaggio a 6, considerati i numeri di supplementare richiesto e svolto dalla maggior parte dei dipendenti a 4 ore.
Nelle prossime settimane i Cobas organizzeranno un incontro con i dipendenti Abramo della sede di Montalto Uffugo per discutere di queste e altre tematiche. L’invito è aperto a tutte le lavoratrici e i lavoratori Abramo CC.
COBAS Abramo Customer Care
Per info e contatti: cobas-abramo@cobastlc.org