Via via che si delineano i contorni del piano industriale e che prende piede l’ipotesi dello spezzatino, rimangono avvolte nel mistero le sorti di TCC e TIM SERVIZI DIGITALI
TELECONTACT CENTER
E’ l’Azienda di CALL CENTER di TIM. Nel corso dell’incontro nazionale sul PIANO INDUSTRIALE svoltosi il 16 maggio scorso abbiamo posto la domanda ai rappresentanti di TIM. Nessuna risposta. Come nessuna risposta arriva dalla documentazione che in questi settimane è circolata a corredo delle dichiarazioni dei vertici TIM. Nulla neanche l’idea di una migrazione del personale in TIM come spesso abbiamo visto negli anni passati attraverso i JOB POSTING, considerato che quelli attuali ci risultano solo destinati al reperimento di personale verso OPEN ACCESS (prog. NOW).
TIM SERVIZI DIGITALI – SITTEL
Particolare poi il destino di TIM SERVIZI DIGITALI. Circa 235 persone in varie sedi. Una società nata dal salvataggio che TIM operò nei confronti della SITTEL, nota azienda appaltatrice nata dalle ceneri della azienda Pietro Mazzoni SpA chiusa per bancarotta e fallita nel 2016. L’azienda si occupa nello specifico di tutte quelle attività che caratterizzano la realizzazione della rete telefonica.
L’anomalia di questa società è che TIM nell’operazione affittò per 3 anni le attività svolte dalla ex società, personale compreso.
Cosa accadrà adesso ? Come verranno collocate queste persone che pur essendo dei TOF a tutti gli effetti continuano ad operare come la più classica delle imprese SUB APPALTATRICI ?
Sono domande legittime e ancor più sono preoccupanti i dubbi sulla sorte di questi colleghi e colleghe. Dubbi che si sommano a quelli si una scelta che reputiamo scellerata e che – senza un adeguato contrasto – sembrano portare alla fine di TIM.
Riteniamo sia necessaria una mobilitazione generale di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici del gruppo. Per questo pensiamo sarà importante una partecipazione di questi lavoratori e lavoratrici allo sciopero di gruppo indetto per il 21 Giugno prossimo.
A difesa del perimetro occupazionale e a difesa di un asset strategico per il Paese.
31/05/2022
COBAS TIM