Il Tribunale di Milano ha dato ragione ai lavoratori che avevano ricorso contro l’assorbimento del sovramminimo individuale iniziato nel 2018 dopo la partenza del nuovo CCNL.

E’ stato confermato quindi l’orientamento giudiziario che ha visto molte sentenze favorevoli ai lavoratori e alle lavoratrici negli ultimi mesi.

Sugli aumenti di merito. Sebbene gli aumenti di merito siano sempre considerati assorbibili, il Tribunale ha giudicato che il comportamento aziendale di NON ASSORBIRE il SOVRAMMINIMO per moltissimi anni fosse una scelta unilaterale della Azienda di rinunciare ad un suo diritto, scelta avvalorata dal fatto che questo sia avvenuto per tutti i dipendenti indistintamente e per moltissimi anni.

Sugli assorbimenti dell’ERS il tribunale ha giudicato l’assorbimento illegittimo  semplicemente rilevando che tale voce introdotta nel 2017 è un elemento nettamente distinto della retribuzione così come indicato negli accordi del novembre 2017.

Un ringraziamento particolare va al nostro studio legale LAVORO VIVO e all’avvocato Alessandro Brunetti con il quale stiamo seguendo altrettanti ricorsi sullo stesso tema.

Vale la pena riportare un brano del PQM

“…..in accoglimento del ricorso, accerta e dichiara la natura non assorbibile del sovraminimo dei ricorrenti e comunque l’illegittimità dell’assorbimento operato dalla convenuta in danno a tutti i ricorrenti della voce retributiva “Sovraminimo Individuale” con la voce retributiva “ERS – Elemento Retributivo Separato” a decorrere dallo 01/07/2018”…con pagamento delle spese processuali che valuta in 4.000 euro !

Ai lavoratori e alle lavoratrici interessate l’invito a contattarci per rivendicare anche in sede legale diritti e salario.

Roma 08/04/2023

COBAS TIM