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Le ultime fasi della trattativa per il Rinnovo del CCNL delle TLC ha visto il definitivo abbandono di ASSOCONTAT, il sindacato delle imprese di CALL CENTER o sarebbe meglio dire CONTACT CENTER…quelle che lavorano in appalto di appalto per imprese pubbliche e private…

ASSOCONTACT aveva già annunciato molto tempo fa che le richieste del SINDACATO CONFEDERALE (per noi comunque insufficienti) nella piattaforma di rinnovo erano …TROPPO ESOSE…

E così qualche settimana fa ha abbandonato il tavolo comunicando che avrebbe redatto un proprio contratto nazionale.

Contratto presentato e la CISAL è accorsa a firmarlo…confermandosi un sindacato al servizio delle imprese.

Il mondo del lavoro è pieno di contratti capestro, quelli che condannano ALLA POVERTA’ LEGALE migliaia di persone. Questi contratti capestro li sottoscrivono un po’ tutte le grandi confederazioni: Quando si tratta di fare un favore al padrone, a seconda dei settori CGIL-CISL-UIL-UGL-CISAL-CONFSAL-FIALS ecc. non si  tirano mai indietro.

Questo contratto è un enorme passo indietro, un salto nel buio a fronte di una crisi economica e di una inflazione che  – dal 2020 – divora gli stipendi di chi pur lavorando, stenta ad arrivare a fine mese.

Un contratto che, senza alcun rispetto, cancella diritti e stabilità contrattuale: nessun adeguamento salariale adeguato, un forte indebolimento di aspetti salariali come le maggiorazioni previste nei festivi, il lavoro supplementare/straordinario, la riduzione degli istituti, la maternità all’80% la fruizione del diritto alla malattia,  un totale in negativo che  a conti fatti comporta una significativa riduzione di salario.

Questa svendita dei diritti richiesta da ASSOCONTACT e avallata dal sindacato CISAL è “il gioco perfetto” per consentire alle società in outsourcing di essere super competitive in fase cambio appalto avendo ridotto drasticamente il costo del lavoro e blindando così le gare al massimo ribasso.

Bravi!!!!…Speriamo se ne ricordino i lavoratori e le lavoratrici di FIBERCOP e di TIM alle prossime elezioni delle RSU previste il 22-23 GENNAIO (Fibercop) e Inizio febbraio (Tim) quando si troveranno nelle schede elettorali anche il simbolo della CISAL (per fortuna non in tutte le regioni).

Ma speriamo anche se ne ricordino quei delegati e delegate che proprio nelle nostre aziende  hanno sempre detto di voler fare opposizione…

27 dicembre 2024

COBAS TIM/FIBERCOP