EUCOOKIELAW_BANNER_TITLE

E’ bene dire che, forse non tutti i colleghi e le colleghe, hanno pensato che la separazione di TIM avrebbe determinato una divisione netta delle sedi di lavoro. Forse, se ci hanno pensato, hanno sottovalutato il problema evitando accuratamente di partecipare alle mobilitazioni sindacali proposte per fermare questo scempio di progetto.

Dal suo punto di vista, invece l’Azienda, sta mostrando i muscoli e il suo totale disinteresse verso quella che un tempo era definita la conciliazione dei tempi VITA-LAVORO.

La commissione paritetica insediatasi settimane fa è completamente inutile nel senso che l’Azienda (o sarebbe meglio dire le AZIENDE) non ha alcuna intenzione di prendere in considerazione le segnalazioni di parte sindacale che non siano palliativi utili a far dire all’azienda che sta facendo tutto il possibile.

PER QUESTO MOTIVO GLI RLS, e per la negazione di un dialogo costruttivo, oltre ai comunicati sindacali, hanno avviato un programma di segnalazioni agli organi ispettivi competenti.

La storia non cambia nei confronti del personale tutelato dai benefici previsti dalla LEGGE 104/92. Tema che l’Azienda ha affrontato sempre come se ci fossero delle concessioni da fare.

E’ bene dire che la divisione delle sedi diminuisce nettamente le possibilità di poter lavorare vicino casa. Forse anche questo aspetto è stato sottovalutato da parte dei colleghi e delle colleghe.

Se però ne esistono le condizioni E’ BENE CHE TUTTI I COLLEGHI E LE COLLEGHE COMINCINO A CONSIDERARE un percorso LEGALE per far rispettare i propri diritti. Ci sembra piuttosto inutile sperare (lo diciamo con molta franchezza) nella benevolenza dei capi, nella possibilità che qualcuno chiuda un occhio ecc.

Il primo passaggio è quello di inviare una diffida con la quale si dice all’Azienda di essere titolari dei benefici della L. 104 e di considerare la sede più vicina alla propria abitazione. Poi mettere al corrente i nostri delegati e delegate di TIM e di NETCO della situazione. Poi verificare con i nostri legali (o con legali di propria fiducia) i passaggi successivi.

I COBAS sono impegnati nel cercare di arginare i disagi dei colleghi e delle colleghe a seguito del PIANO MOVING.

Siamo altresì consapevoli che future trattative sul nuovo LAVORO AGILE non sono oggi all’ordine del giorno e che bisognerà aspettare qualche mese prima di poter mettere mani, migliorandolo, l’accordo oggi in essere.

Nel frattempo, comunichiamo che l’incontro previsto il 10 giugno circa la cessione di ramo d’azienda NETCO a FIBERCOP, e al quale parteciperanno i nostri delegati e le nostre delegate, è stato rinviato al 19 GIUGNO 2024 

Roma 8 giugno 2024

LE RSU COBAS TIM LAZIO