In queste ore sta girando una comunicazione in cui si annuncia l’ennesimo slittamento al 31 GENNAIO 2022 del recupero dei permessi. L’annuncio è stato dato con le solite disdicevoli modalità anticipatorie e….“grazie alla sollecitazione sindacale”.
CI TENIAMO A PRECISARE CHE LA SOLLECITAZIONE NON E’ NOSTRA, LA NOSTRA IDEA E’ UN’ALTRA.
Lo abbiamo già scritto dopo l’estate 2020 quando si pensava si sarebbe tornati alla normalità ad ottobre 2020. Lo abbiamo ribadito nei Coordinamenti Nazionali quando qualcuno paventava l’ipotesi di rientrare a Gennaio 2021: il prolungarsi dell’emergenza ha visto molti costi a carico del singolo dipendente e molti risparmi industriali per l’azienda. Per tali motivi riteniamo sarebbe stato e sarebbe doveroso l’AZZERAMENTO DI TUTTI I PERMESSI A RECUPERO FRUITI NEL PRIMO SEMESTRE 2020!
I motivi a sostegno di questa azione non sono solo di carattere economico (tra vantaggi usufruiti dall’Azienda e svantaggi sopportati dai lavoratori e dalle lavoratrici) ma anche legati agli impegni presi al tavolo relazionale con l’accordo su SMARTWORKING e DESK SHARING firmato quasi 1 anno fa e nel quale si contemplava di mettere in condizione i colleghi e le colleghe di recuperare i permessi fruiti nel maggiore periodo di emergenza. Impegni che sono stati disattesi.
Riteniamo, anche alla luce dell’ennesimo CDE il quale farà perdere quote di salario ai 36mila dipendenti, che l’azzeramento delle ore relative al periodo di maggiore emergenza sarebbe più che sostenibile e dimostrerebbe in maniera concreta un’attenzione che per ora rimane solo una enunciazione che trova scarsi riscontri nei fatti.
Per rimanere sul tema economico basterebbe citare i recenti articoli sugli ottimi risultati che si stanno raggiungendo, in termini di ricavi!
LA NOSTRA SOLLECITAZIONE SINDACALE, QUINDI, E’ L’AZZERAMENTO E NON IL MANTENIMENTO DI UNA SPADA DI DAMOCLE SULLA TESTA DEI COLLEGHI E DELLE COLLEGHE.
Riteniamo che quando si rientrerà in modalità “normale”, si conoscerà esattamente quale sarà il tempo a disposizione per recuperare una media di 20h pro-capite di arretrato. A queste ore però andranno sicuramente aggiunte LE NUOVE NECESSITA’ che si presenteranno in una fase di oggettiva transizione verso una reale normalità e con il ritorno in presenza.
QUESTA E’ LA DIFFERENZA TRA NOI E CHI, INVECE, E’ DI SOLO SUPPORTO AI PIANI AZIENDALI
21/05/2021
COBAS TIM