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Business concept male finger pointing delete key on a metallic keyboard
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Dopo mesi di attesa ed in netto ritardo, l’azienda ha comunicato i dettagli relativi al piano ferie estivo.
Quello che si palesa con questa comunicazione è il totale disinteresse dell’azienda per quelle che sono le necessità dei lavoratori e delle loro famiglie.

Un primo aspetto è quello legato al nostro sacrosanto diritto di poter organizzare insieme ai nostri familiari il periodo di riposo: TP ci comunica che la prima tranche di ferie verrà approvata entro il 28 giugno, impedendo di fatto qualsiasi pianificazione per la prima settimana di luglio.
Altro aspetto è la iniqua e inaccettabile modalità di assegnazione della priorità per quanto riguarda l’approvazione delle ferie: chi prima inserirà le richieste avrà la precedenza. Un meccanismo demenziale che non considera, per quanto riguarda i periodi estivi più ambiti, le ferie concesse ad ogni singolo lavoratore negli anni precedenti, impedendo la distribuzione dei periodi di ferie in base a criteri di giustizia ed equità.

Ma la posizione che più risulta inaccettabile da parte aziendale è il rifiuto di concedere due settimane consecutive di ferie, periodo minimo che garantisce il recupero delle forze psicofisiche del lavoratore, così come indicato dall’attuale normativa sulle Ferie. Immaginiamo, su questo aspetto, quale siano state le “forti pressioni” che avranno esercitato le nostre RSU in carica sull’azienda, visto che nel nostro CCNL è chiaramente indicato che “A livello aziendale le parti procederanno alla definizione per dette aree del numero massimo dei giorni di ferie concedibili in particolari periodi dell’anno”.

Ovviamente, come in altre situazioni, nulla ci è noto!
Pensiamo che questo piano ferie estivo sia insufficiente, iniquo e fortemente limitativo del diritto dei lavoratori al godimento delle ferie.
Chiediamo che si vengano riformulati i criteri del piano ferie estivo e che vengano garantite:
– Una velocità nella validazione delle ferie che possa garantire una programmazione per i lavoratori che le richiederanno durante le prime due settimane di luglio
– La possibilità di 2 settimane consecutive di ferie a chi ne farà richiesta
– Una modalità di approvazione delle ferie nei periodi con più alta richiesta che tenga in considerazione le assegnazioni degli anni precedenti.

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